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L’Immagine sociale della malattia mentale

9 Maggio 1997

Nel volume vengono esaminati gli aspetti più rilevanti che condizionano l'immagine del malato psichico nella società attuale.

M. Clerici, E. Albertini, J. Beltz, P. Bertrando, C. Mencacci, C.L. Cazzullo. Aspettative, atteggiamenti e risposte nell’integrazione tra famiglia ed équipe psichiatrica. In: L’Immagine sociale della malattia mentale di B. Frick, M. Clerici, G. Carrà, H. Hinterhuber. Ed. Franco Angeli, pp 159-167, 1997.

Proposto dalla Lega Italiana di Igiene Mentale, cinque anni fa si svolgeva a Merano un importante Congresso internazionale dedicato a “L’immagine del malato psichico nella Società”. Un gruppo di lavoro ristretto ha ripreso le sollecitazioni emerse in tale occasione favorendo un approfondimento delle tematiche emerse dal Convegno, nonché un confronto tra orientamenti e riflessioni derivanti da contesti geografici e culturali anche molto diversi gli uni dagli altri, focalizzando in particolare alcune peculiarità dell’area mitteleuropea. Nel volume che ne è derivato vengono esaminati gli aspetti più rilevanti che condizionano l’immagine del malato psichico nella società attuale e, nel contempo, come questa immagine si costituisca – o venga influenzata – nei diversi ambiti socioculturali, a seguito di differenti legislazioni o della pressione di istituzioni quali la famiglia, i servizi e i mass-media. Prioritario è rimasto il tentativo di offrire risposte utili alla domanda su come sia possibile migliorare tale immagine: impresa certamente non facile, questa, al cospetto di uno sviluppo non sempre sincrono e convergente della psichiatria nelle quattro nazioni rappresentate (Italia, Austria, Germania e Svizzera), nonché delle sempre più vivaci divergenze – e nella teoria e nella prassi – le quali percorrono oggi l’operare psichiatrico e psicosociale. Per quanto differenti possano essere gli iter legislativo-amministrativi che informano l’intervento curativo, assistenziale e preventivo in psichiatria l’auspicata, progressiva integrazione dei soggetti sofferenti per disturbi psichici nella società rimane l’obiettivo imprescindibile – unanimemente segnalato – che trova ovunque ampie giustificazioni di ordine etico, deontologico e scientifico. L’insufficiente conoscenza degli atteggiamenti della popolazione verso il malato mentale, le difficoltà di correggere i processi che guidano l’informazione sociale sulla patologia psichica o la lentissima modificazione delle “paure” collettive a monte della stigmatizzazione sociale della follia, si confermano ancora come un forte ostacolo ai processi innovativi dei programmi riabilitativi e preventivi in corso e vengono ampiamente esaminate e discusse nel volume.

Indice
Giuseppe Carrà e Massimo Clerici, Ambiente, istituzioni terapeutiche e media a confronto con il paziente psichiatrico. Qualcosa è cambiato nell’immagine sociale della malattia mentale? – Parte prima – Follia e società – Luciano Bonuzzi, Il tema della follia alle origini dell’età moderna – Antonio Balestrieri, Follia: complessità delle cause e semplicità delle spiegazioni – Ehrig Lange, L’immagine del malato psichico nella società. Un rimprovero alla psichiatria – Parte seconda – Follia, istituzioni terapeutiche e opinione pubblica – Rodolfo Tomasi e Alberto Degiorgis, L’influenza della psichiatria territoriale sull’immagine del malato psichico – Raoul Schindler, L’immagine del malato psichico nella società. Le problematiche connesse al “ruolo” – Siegfried Springsguth, Martina Huber e Franziska Tauscher, L’immagine dell’assistenza sociale in psichiatria. Come sono inseriti gli operatori non medici nell’assistenza sociopsichiatrica? – Bruno Frick, Ruolo della prevenzione e modificazioni dell’immagine del paziente psichiatrico nella società – Gustav Hofmann, L’immagine del malato psichico in relazione alla terapia. Una ricerca – Burkhardt Voges e Wulf Rössler, L’intervento psichiatrico territoriale influenza l’immagine del paziente psichiatrico? Una ricerca – Ullrich Meise, Martin Kurz, Roger Pycha, Verena Günther e Hartmann Hinterhuber, L’immagine della psichiatria in medicina. Una ricerca – Regina Prunnlechner-Neumann, Friedrich Lieder, Barbara Biedermann e Heinz Schubert, L’immagine delle strutture psichiatriche ospedaliere nell’opinione pubblica. Una ricerca – Matthias C. Angermayer e Herbert Matschinger, L’immagine sociale della malattia psichica in Germania. Una ricerca – Walter Schöny e Alex Grausgruber, La figura del malato psichico nell’opinione pubblica austriaca. Una ricerca – Parte terza – Follia, mass-media e famiglia – Thomas Platz e Christine Zwitter, Psichiatria e mass-media – Simone Vender, L’immagine sociale del malato psichico attraverso i quotidiani – Heinz Häfner e Roger Pycha, Modelli televisivi quali cause o fattori scatenanti di comportamenti aggressivi o autodistruttivi. Una ricerca – Davide Manghi, L’identità negativa. A proposito dell’incontro di alcuni pazienti psichiatrici con la propria immagine video – Luigi Frighi, La rappresentazione fantasmatica dell’emigrante malato – Wolfang M. Pfeiffer e Roger Pycha, Devianza e malattia mentale nelle diverse culture – Piero Benassi, L’attività del Servizio psichiatrico in rapporto ai bisogni del malato, alle richieste dei familiari e alle aspettative della società – Claudio Angelo e Elda Toffol, Può la terapia familiare migliorare l’immagine del malato psichico nella famiglia e nella società? – Massimo Clerici, Egidia Albertini, Jutta Beltz, Paolo Bertrando, Claudio Mencacci e Carlo L. Cazzullo, Aspettative, atteggiamenti e risposte nell’interazione tra famiglia ed équipe psichiatrica – Giacomo Di Marco, L’immagine dello psichiatra nella società – Conclusioni – Klaus Ernst, Come si può migliorare l’immagine del malato psichico nell’opinione pubblica?

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