Sigmund Freud sostituito da una semplice App per smartphone.
Il digitale al posto dell’uomo, per guidare il paziente e aiutarlo a “smussare” i tratti della sua personalità.
Per fortuna siamo ancora lontani da uno scenario di questo tipo, ma nel tempo qualche cosa potrebbe muoversi in questa direzione.
Oggi gran parte delle nostre relazioni passano dal web. Il virtuale è diventato il nostro reale. Ci innamoriamo on line e lavoriamo con persone distanti. Una situazione che si è amplificata ancora di più
in questo anno marcato dalla pandemia.
Con quali conseguenze?
I ricercatori della Brandeis University, di Waltham, negli Stati Uniti hanno cercato di capire
come la App possa modificare i nostri comportamenti e i tratti della nostra personalità. Seguendo per 13 mesi 1.523 persone, hanno scoperto il forte impatto delle indicazioni della App sulle vite dei partecipanti allo studio.
Leggi l’articolo completo qui.